01/06/2023 TRIESTE – Al Castello di Miramare è stato aperto un nuovo percorso museale che illustra le cucine della dimora di Massimiliano e Carlotta. Si tratta di un’opera di restauro molto accurata che annovera migliaia di pezzi fra cui cristalli, posate e terraglie || Si aprono le cucine del Castello di Miramare, non per banchettare, ma solo da visitare. E non è affatto poco, perché gli ambienti storici nella dimora di Massimiliano e Carlotta sebbene discretamente nascosti e separati dalle aree signorili del castello, avevano ugualmente una funzione fondamentale nell’economia della casa e nell’organizzazione quotidiana. Il percorso espositivo segue inoltre una logica: l’arrivo delle merci dal molo, l’ingresso delle stesse nelle cucine, la preparazione dei pasti e la conservazione del cibo.Stiamo parlando di un volume di 2255 pezzi, per lo più risalenti all’epoca del Duca d’Aosta: 1043 cristalli, 250 posate di metallo argentato, 50 posate d’argento, 22 suppellettili da cucina, 890 terraglie. Il restauro è stato interamente finanziato con fondi del Ministero della Cultura, l’intervento complessivo di 300 mila euro di cui 70 mila euro dal MiC per i Progetti speciali, la parte restante dal bilancio del Museo di Miramare. – Intervistati ANDREINA CONTESSA (DIRETTRICE PARCO E CASTELLO DI MIRAMARE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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