05/06/2023 TRIESTE – Dalla scelta del nuovo direttore generale a quella dell’allenatore, sono diversi gli scenari ancora da definire in casa Triestina in vista della nuova stagione. || Estate tempo di calciomercato, trattative e pianificazione per la stagione sportiva che verrà. In casa rossoalabardata in questi ultimi giorni sono insistenti le voci che vedrebbero Ernesto Salvini prossimo all’ufficialità nel ruolo di direttore generale al posto di Giancarlo Romairone, come già anticipato nei giorni scorsi. Le indiscrezioni a mezzo web vedrebbero lo stesso Salvini già operativo a Trieste, per lo meno sotto il profilo informale, per la costruzione della squadra, con i primi contatti nel territorio e la presa di visione della categoria. Sempre dal web emerge da qualche giorno l’indiscrezione rispetto all’avvicendamento nel capoluogo di Fernando Cellitti, attuale team manager del Siena ma con un passato al fianco di Salvini a Frosinone e Viterbo.Per completare il cerchio dei rumors si fanno anche i nomi dei possibili allenatori da affiancare alla panchina giuliana. In questo caso sono stati menzionati Attilio Tesser, che lo stadio Rocco lo conosce bene, ma anche William Viali, fresco di salvezza con il Cosenza, Roberto Stellone e Moreno Longo, allenatore subentrato in corsa al Como. Su questi nomi si starebbe ragionando per la costruzione della nuova Triestina che, come dichiarato dal Presidente del club Simone Giacomini nell’intervista pubblicata oggi dal settimanale CitySport, dovrà imparare dagli errori della stagione da poco conclusa per evitare di dover rivivere un campionato rocambolesco e negativo sotto il profilo dei risultati. Risultati a ogni modo che sono frutto di un lavoro che lo stesso presidente intende impostare con maggior solidità, sia sul lato tecnico che di rapporti con la città e in particolare con i tifosi.La scelta del cambio radicale dell’estate scorsa, frutto, va detto, della necessità di operare in velocità, non ha pagato sotto molti aspetti, il primo quello del rendimento. L’Unione ha fatto vedere che nella seconda parte del campionato è stata data una traccia dalla quale poter ripartire, senza il dovere di un nuovo stra (Servizio di Bernardo Gulotta)


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