09/06/2023 TRIESTE – I flussi di migranti provenienti dalla rotta balcanica sono aumentati, triplicati in certi periodi, facendo arrivare al collasso i luoghi d’accoglienza. Ad affermarlo questa mattina il Prefetto di Trieste Signoriello || “Continuiamo ad avere arrivi di migranti molto importanti. Gli incrementi esponenziali proseguono”: nel 2023 si sta registrando “almeno una triplicazione” degli arrivi attraverso la rotta balcanica rispetto agli stessi mesi 2022. Inoltre “abbiamo mesi in cui raggiungiamo punte di quadruplicazione”. Lo ha ribadito il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, a margine di un incontro, spiegando che al momento non è ancora stato individuato un luogo in cui attivare un hotspot in Friuli Venezia Giulia.Sul profilo della sicurezza, ha poi precisato, “non registriamo un’incidenza diretta sulla sicurezza connessa agliarrivi, anzi tendenzialmente l’andamento dei fatti criminosi ci attesta comunque una tendenza alla decrescita”.Per quanto riguarda i trasferimenti di migranti verso altri territori, il prefetto ha puntualizzato che “non si sono mai arrestati: dall’inizio dell’anno sono stati un migliaio”. A oggi però i posti nell’accoglienza, “circa 1.400”, sono saturi e la stima di chi rimane escluso dal circuito, “non è mai oggettivamente possibile con certezza, ma non escluderei – ha concluso Signoriello – che potremmo essere attorno alle 150-160 persone che chiedono accoglienza e a cui in questo momento non si riesce a dare risposta”. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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