15/06/2023 TRIESTE – Fra i 25 punti inoltrati dal GIP Dainotti riguardo il proseguo delle indagini sul caso Resinovich, emerge la necessità di valutare l’ipotesi del congelamento del corpo di Liliana. Aspetto sulla quale ora si concentreranno le indagini || Nei 25 punti che il GIP Luigi Dainotti ha indicato come approfondimenti e consulenze da effetturae nell’ambito della seconda fase di indagini del caso della morte di Liliana Resinovich, uno degli elementi che riguardano la consulenza medico legale, sarà quella di accertare le lesività riscontrate sul cadavere e verificare la fondatezza dell’ipotesi del congelamento o del raffreddamento del cadavere, individuando se possibile l’epoca della morte e inquadrando le circostanze del decesso. Per poter appurare questo dettaglio il giudice ha domandato alla Procura di analizzare alcuni elementi inediti, ovvero la misurazione di uno specifico enzima attraverso un prelievo dai muscoli sulla base di quello già acquisito in fase di autopsia. Quindi la richiesta «di uno studio accurato sullo sviluppo della rigidità cadaverica nei casi di congelamento ».In aggiunta, l’analisi medico legale del «pezzo di carne prelevato dal tallone del piede sinistro per accertare l’origine della colorazione anomala e il pezzo di muscolo per verificare l’eventuale esistenza di prove di congelamento». La colorazione, con tanalità nerastre, considerata «anomala» del tallone sinistro era citata anche nell’autopsia del medico legale Fulvio Costantinides e del raidologo Fabio Cavalli, ma senza spiegazioni particolari.A questa pista poi seguono ulteriori indicazioni del Gip, come l’analisi di tutti gli account in uso a Liliana e di numerosi dispositivi digitali; la verifica delle celle telefoniche dell’area del ritrovamento e l’analisi del traffico telefonico; poi un focus di tutti i dispositivi telefonici e account in uso alle persone vicine alla vittima, in particolare il marito Sebastiano Visintin e l’amico Claudio Sterpin.Tra l’altro il giudice ha chiesto anche di effettuare un raffronto tra i Dna rinvenuti sulla bottiglietta e sugli slip di Liliana con il profilo genetico di varie persone attenzionate nelle indagini, quali Visintin, Sterpin, Fulvio Colavero, l’uomo che ha dato l’allarme sui (Servizio di Bernardo Gulotta)


videoid(6Lzd1vJCviA)finevideoid-categoria(tg)finecategoria