20/06/2023 TRIESTE – I Carabinieri di Aurisina hanno arrestato un 51enne rumeno latitante dal 2018. L’uomo doveva rimanere in una comunità di recupero, ma dopo la sua evasione è stato rintracciato nei giorni scorsi nei pressi del confine || Fugge dai domiciliari nella provincia di Messina nel 2018 e fa perdere le proprie tracce, girovagando per l’Italia fino al momento in cui una pattuglia della Radiomobile di Aurisina non lo intercetta, pochi giorni fa, identificandolo e disponendo per lui l’arresto e la reclusione al carcere di via Coroneo.E’ quanto accaduto a un rumeno di 51anni. L’uomo anni fa si era reso responsabile del pestaggio della moglie e ubriachezza molesta al punto da vedersi costretto ai domiciliari all’interno di una comunità di recupero, su disposizione delle autorità competenti.Ma oltre al vizio del bere la sua sete, in questo caso di libertà, lo ha spinto a fuggire con la scusa di recarsi a colloquio dal suo avvocato. Da evaso inizia un lungo pellegrinare senza una meta precisa, e su di lui si concentrano le ricerche delle forze dell’ordine.A rintracciarlo di nuovo sulle ali della libertà una pattuglia dei Carabinieri di Villa Opicina, impegnata con la Radiomobile di Aurisina nei controlli di retrovalico. Per lui, stavolta, ad avere sete è la Giustizia che attende che saldi il suo debito.Il 51enne è stato dunque arrestato perché deve scontare la pena definitiva di 8 mesi di reclusione per la sua evasione dai domiciliari commesso in provincia di Messina nel 2018. Così i Carabinieri di Villa Opicina lo conducono al Coroneo. (Servizio di Bernardo Gulotta)