04/07/2023 TRIESTE – E’ stata rinviata a fine novembre la discussione in aula della mozione sul fine vita che ha come primo firmatario il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian, sottoscritta da rappresentanti di tutti i gruppi consiliari di opposizione. Lo ha deciso oggi all’unanimità il Consiglio regionale accogliendo la proposta dell’assessore Riccardi di approfondire il tema in III Commissione consiliare, competente per materia, con le audizioni dei portatori di interesse tra cui le Aziende sanitarie e l’associazione Luca Coscioni. || Rinviata a novembre la discussione in Aula sul fine vita. Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio regionale aderendo alla proposta formulata dall’assessore Riccardo Riccardi per conto della Giunta. Il tema era stato sollevato dal consigliere regionale Enrico Bullian di Patto per l’autonomia con una mozione controfirmata da tutti iconsiglieri di Opposizione eccetto Andrea Carli e Francesco Russo del Partito Democratico.Il testo formulato dal consigliere Bullian si propone di “garantire un percorso oggettivo, rapido e scevro da condizionamenti esterni alle persone che avanzano la richiesta di ‘fine vita’. E di garantire il principio di libertà di scelta, astenendosi da qualunque intervento, anche ideologico, potenzialmente in grado di coartare o comunque condizionare la libertà delle persone”.E’ stato l’assessore Riccardi a esporre l’opinione della Giunta, favorevole a un rinvio per approfondire una materia giudicata molto delicata, suggerendo al proponente di organizzare una discussione più ampia in III Commissione, anche con l’ascolto dei diversi portatori di interesse: è la Commissione – ha suggerito Riccardi – la sede più idonea ad affrontare puntualmente un argomento così complesso. A Riccardi ha fatto eco il governatore Massimiliano Fedriga. Il quale ha proposto di approfondire “molti concetti, tra i quali quello della sofferenza psicologica di cui si parla nella mozione.Il primo firmatario Bullian ha chiesto al presidente d’aula Bordin una riprogrammazione della discussione in Aula la più rapida possibile e alla fine, raccogliendo la proposta di mediazione di Fedriga, si è trovato l’accordo: entro la fine di novembre, dopo il passaggio in III Commissione, il Consiglio tornerà a occuparsidel fine vita. (Servizio di Bernardo Gulotta)