09/08/2023 TRIESTE – La Polizia Locale di Trieste ha pubblicato il report del mese di luglio delle attività del Nucleo Interventi Speciali: molte le sanzioni, anche con rispettivi allontanamenti dei responsabili || Massiccia operatività per il Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale che fra le sue attività si occupa prevalentemente del degrado urbano in tutto il territorio comunale attraverso il rispetto delle regole della convivenza civile. Nel mese di luglio gli operatori di questo reparto hanno verbalizzato diverse sanzioni. 17 di queste ricondotte al regolamento di Polizia urbana, nel dettaglio 13 per mendicità, 12 con allontanamento da via Carducci, piazza Cavana, via Battisti, via Rossini, via Cattedrale, via San Nicolò, via Diaz, largo Roiano, via Gallina, via San Sebastiano, piazza della Borsa e largo Barriera, in 5 casi con il sequestro dei proventi. Curiosa la sanzione comminata a un soggetto in via Battisti per nudità. Ma ancora: due sanzioni per bivacco, in via Battisti e largo Barriera, in un caso con allontanamento, uno per indicatore di parcheggio in piazzale Straulino, con allontanamento, i così detti parcheggiatori abusivi.7 sanzioni per ubriachezza in via Valmaura, via Battisti, via Slataper, viale Miramare, via Locchi, largo Barriera.Una sanzione per cane senza guinzaglio in via Romolo Gessi; due sanzioni per vendita ambulante abusiva in piazza Oberdan e via Battisti, con sequestro merce e allontanamento; due sanzioni per vendita ambulante autorizzata ma in area interdetta in piazza della Borsa e viale Miramare.Una sanzione al Regolamento arti e mestieri (piazza Cavana); una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale; una denuncia per danneggiamento seguito da incendio; una denuncia per inottemperanza all’ordine di esibizione di identificazione per stranieri; 4 denunce per detenzione di sostante stupefacenti con sequestro; una denuncia per invasione di terreni o fabbricati in Porto Vecchio; infine una denuncia per porto di armi o di oggetti atti ad offendere con sequestro. (Servizio di Bernardo Gulotta)