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TRIESTE | IN MARE VESTITE: LA POLITICA TORNA A DIVIDERSI DOPO LA MANIFESTAZIONE AL ‘PEDOCIN’

21/08/2023 TRIESTE – Punti di vista opposti nel contesto politico rispetto alla vicenda del Pedocin. Secondo Famulari del PD quello dell’abito è un tema superfluo che copre invece un più importante aspetto legato all’integrazione. Secondo Rescigno di Fratelli d’Italia si tratta di una violazione del proprio “santuario psicologico” || Così ieri alcune bagnanti presenti alla Lanterna durante il flash mob organizzato in solidarietà verso le donne musulmane che nei giorni scorsi avevano fatto il bagno con i propri vestiti alimentando alcuni momenti di polemica con altri frequentatori dello stabilimento. Vicenda che ha suscitato anche reazioni nel mondo politico, fra chi è più radicale e chi approccia in modo più soft.In linea generale il sentore comune è quello di una polemica estiva di cui non si sentiva il bisogno, ma allo stesso tempo, toccando un argomento molto sensibile come quello della religione, delle tradizioni culturali e, includiamo, anche dell’igene, viene affrontata in modo diverso da persona a persona – Intervistati VINCENZO RESCIGNO (CONSIGLIERE COMUNALE FRATELLI D’ITALIA), LAURA FAMULARI (CONSIGLIERA COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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