23/08/2023 TRIESTE – La gran quantità di granchio blu che viene pescato nell’Adriatico ha messo da tempo in allarme i pescatori, che oggi giorno si trovano con una quantità spropositata di questo esemplare che oltretutto stanno alterando e non poco l’ecosistema marino || E’ sulla bocca di molti, non solo in senso figurato, il granchio blu, o granchio reale blu, granchio azzurro o Callinectes Sapidus, a voler utilizzare la terminologia corretta. Si tratta di un crostaceo originario delle coste atlantiche di tutto il continente americano, dalla Nuova Scozia fino all’Argentina. La specie è divenuta famosa poiché da qualche tempo ha invaso il Mediterraneo e l’Adriatico in particolare. Il fatto che questo animale sia onnivoro e che abbia un’altissima capacità riproduttiva lo hanno reso un problema in primis per l’ecosistema marino, ma anche per i pescatori che oggi si ritrovano con un pescato fortemente condizionato da questo granchio e l’assenza di altre specie marine, come le vongoleIl governo in tal senso ha stanziato quasi 3 milioni di euro per combattere l’invasione del granchio blu. La soluzione al momento da parte dei pescatori è quella di pescarlo e venderloInfine occhio ai prezzi: godendo in questo periodo di una pubblicità molto spinta, c’è chi ha aumentato il prezzo al chilo per l’esemplare, superando i 10 euro al chilo che oggi giorno è circa il prezzo medio riscontrato il Italia – Intervistati FABRIZIO LORELLO (PESCHERIA AL CAVALLUCCIO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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