05/09/2023 TRIESTE – Sconfitta all’esordio per la Triestina che ieri sera al Rocco ha perso di misura contro il Trento. Un buon primo tempo per l’Unione, cui è seguita però una ripresa condizionata dall’espulsione di un centrocampista e quindi dalle difficoltà a creare gioco. Dal gol del vantaggio del Trento infine, la partita ha preso una specifica direzione || Una Triestina a due facce ha perso l’esordio di campionato al Rocco contro il Trento davanti a circa 6 mila spettatori. La squadra di Tesser, rimasta in 10 praticamente per tutto il secondo tempo, non ha saputo reagire prima all’uomo in meno e dopo allo svantaggio arrivato con il gol di Sangalli al 26esimo della ripresa.L’inizio però è stato promettente per l’alabarda che nei primi 20 minuti di gioco ha dettato legge in campo: Redan all’ottavo minuto seguendo un lancio di Struna ha calciato da posizione defilata costringendo il portiere alla respinta, corretta poi con il disimpegno della difesa. 27 minuti e Matosevic ci mette i pugni per sventare un pericolo aereo. 5 minuti dopo Redan è lesto nell’agguantare il pallone nel frattempo carambolato dalle sue parti, arrivato al limite dell’area piccola sceglie il passaggio in mezzo per Lescano che viene però anticipato. Nel finale il Trento ci prova da lontano ma senza impensierire Matosevic. Arrivati al recupero del primo tempo i rosso-alabardati hanno un’altra occasione con azione di mischia risolta poi con pallone in fallo laterale.Nota a margine il terreno di gioco, rivelatosi non all’altezza del blasone del Rocco.Al rientro in campo dopo l’intervallo il match cambia in virtù del secondo cartellino giallo rimediato da Pierobon sanzionato per aver fermato la ripartenza avversaria. Con l’Unione in 10 uomini il Trento prende fiducia mettendo in difficoltà i padroni di casa che a stento riescono ad affacciarsi dalle parti del portiere Russo. Lescano al 68esimo colpisce di testa un buon pallone crossato da Anzolin, senza trovare lo specchio della porta. Il Trento al 71esimo sblocca la gara con il gol di Sangalli, rete di pregevole fattura con un tiro in controbalzo dove Matosevic non può nulla. Una doccia ghiacciata per la Triestina che già in 10 uomini ha palesato difficoltà nel costruire il suo gioco e che si vede anche sotto di una rete. Il Trento viceversa ha la disinvoltura giusta per cercare l’affondo: Pasquat (Servizio di Bernardo Gulotta)

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