TRIESTE – CARENZA VACCINI ANTI-INFLUENZALI, LIEVE MIGLIORAMENTO || Asugi ha deciso di prorogare i termini della campagna vaccinale anti-influenzale: per far fronte a due esigenza. La prima, senza dubbio positiva: ovvero l’aumento delle richieste di vaccinazioni, dovuta all’abbassamento dell’età vaccinabile e ad una sorta di spinta psicologica dovuta all’emergenza CoronaViruis. L’altra, più drammatica: i vaccini continuano a mancare.
La ragione dello scarso numero di vaccini l’aveva spiegata a Telequattro qualche settimana fa il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Marcello Milani: il governo, nell’ordinare i quantitativi di vaccino, non aveva considerato gli elementi di cui sopra, e sostanzialmente aveva confermato i quantitativi dello scorso anno.
Una volta constatata l’emergenza (attenzione però: da settembre i vaccini non si producono più), si era corso ai ripari ordinando nuovi quantitativi che però vengono distribuiti tenendo conto di un dato non indifferente: rispetto alla prima distribuzione, la Lombardia si trova in notevole difficoltà, per cui a livello di governo si è deciso di destinare un numero maggiore di dosi a quella regione e quindi di rifornire proporzionalmente le altre.
C’è stato comunque un seppur lieve miglioramento della situazione generale, alcuni medici hanno potuto vaccinare i propri pazienti poiché un contingente di nuovi vaccini è arrivato anche in Friuli Venezia Giulia, ma il quadro generale resta compromesso. (Servizio di Umberto Bosazzi)