07/09/2023 TRIESTE – Un rider pakistano ha lanciato un appello per trovare una donna che ha assistito all’aggressione che lui stesso ha subito diverse settimane fa. La rissa è nata da un battibecco stradale con un uomo lungo via dell’Istria. Accostati i mezzi il rider è stato aggredito, ma non ha nessun elemento per risalire al suo aggressore e denunciarlo, se non la testimonianza di una donna || Un appello per trovare la testimone oculare che possa raccontare come siano realmente andati i fatti: è la richiesta di un rider pakistano di 34 anni, Rahman Abu Bakar. Secondo il suo racconto la sera del 22 giugno scorso ha subito un’aggressione da parte di un uomo corpulento che, dopo un battibecco maturato mentre entrambi erano alla guida dei propri mezzi, il 34 del suo scooter, l’altro uomo di un furgoncino, ha bloccato la strada al rider, gli è andato incontro alzandogli le mani. Prima una spinta, poi alcuni pugni. Alla scena ha assistito una donna che ha detto al rider di poterlo aiutare con la sua testimonianza. La concitazione del momento ha comportato uno stato di shock nel pakistano che non ha preso nota né della targa dell’uomo, né elementi a lui riconducibili. Nemmeno i contatti della signora che dopo aver atteso un po’ è andata via. Dopo un mese e mezzo Rahmani ha ricevuto una querela, verosimilmente dall’uomo con il furgoncino. Ecco perché ora, chiede il rider, la ricerca della testimone diventa quantomai necessaria per raccontare l’accaduto – Intervistati RAHMAN ABU BAKAR (RIDER) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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