10/09/2023 TRIESTE – Un ulteriore passo verso l’addio all’accordo della “via della Seta”, il corridoio commerciale sottoscritto dal Governo Conte con la Cina, e che vede un punto di sondo nella città di Trieste, è stato fatto ieri dalla Premier Meloni in occasione del G20 in corso a Nuova Delhi. Il Governo intanto ha firmato un altro accordo con l’India e gli USA. || Un’uscita soft quella della Premier Meloni dall’accordo della Via della Seta con tanto di conferma direttamente nel faccia a faccia con il Premier Cinese Li Qiang nel corso del G20 di Nuova Deli. Era il marzo del 2019 quando furono apposte le firme all’accordo che prevedeva il potenziamento dei rapporti commerciali fra Italia e Cina. Un punto nevralgico del Bel Paese è rappresentato da Trieste che con le sue infrastrutture e il suo Porto è diventata sempre più un luogo interessante agli occhi dei paesi esteri. La strada che il Governo ritiene sia quella migliore porta verso la stipula di accordi di collaborazione bilaterale con l’obiettivo di mantenere sempre cordiali, proficui e collaborativi i rapporti con la Cina. Il tutto avviene nel contesto dell’evento dove anche l’Italia ha sottoscritto assieme a stati Uniti, Arabia Saudita, Ue, India, Germania, Francia ed Emirati Arabi Uniti un accordo per il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa, letto da qualcuno come l’accordo alternativo alla Belt and Road lanciata nel 2013 dal presidente cinese Xi Jinping – Intervistati GIORGIA MELONI (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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