14/09/2023 TRIESTE – Sopralluogo stamattina allo stadio Rocco da parte di sindaco e assessori assieme a dirigenti comunali e della Triestina, nonché dell’esperto agronomo che segue i campi di serie A e che il municipio ha ingaggiato per gli stadi Grezar e Rocco. L’ipotesi è quella di interventi mirati sul manto erboso che dureranno fino alla prima metà di ottobre || Bocche cucite e volti scuri questa mattina allo stadio Rocco al termine del sopralluogo sul manto erboso. Il sindaco e gli assessori Lodi e Rossi non hanno rilasciato dichiarazioni uscendo dall’impianto dentro il quale dalle 9 circa erano presenti assieme ai dirigenti del Comune, della Triestina e ai tecnici chiamati a svolgere approfondimenti riguardo il terreno di gioco. In particolare era presente l’agronomo Giovanni Castelli, responsabile dei campi della Lega della Serie A che già dal 2019 si occupa a Trieste della cura dei manti erbosi di Rocco e Grezar. Oggi il sopralluogo aveva un carattere puramente tecnico, di procedure, di valutazioni e quindi margini di intervento anche rispetto a una tempistica che in questo caldo momento calcistico si sta facendo urgente più per il furor di popolo che per una questione naturalistica di per sé, sebbene lo stesso Castelli tempo addietro avesse indicato per altri campi in Italia la necessità di una conversione floristica come esigenza di un intervento nei campi da gioco una volta finita l’estate e con l’arrivo di piogge e mutamento del clima per il cambio di stagione.Anche in questo caso però nessuna ulteriore informazione da parte del personale oggi presente, anche perché è percepibile come l’argomento sia avvolto da un alone di malcontento da parte dei tifosi e di una buona fetta dell’opinione pubblica. Stando alle indiscrezioni tuttavia sembra che gli interventi al campo riguarderanno zone puntuali sui punti di maggior criticità e con un monitoraggio costante. Dalle previsioni lo stadio potrebbe tornare disponibile alle partite dell’Unione a metà ottobre.E anche la politica in questo caso non ha voluto aggiungere altro. Il sindaco uscendo dal campo ha evitato commenti, così come gli assessori Lodi e Rossi. Quest’ultimo finito nell’occhio del ciclone sebbene dal comunicato congiunto di ieri fra municipio e società siano state ribadite le reciproche volontà di collaborare per una soluzione spegnendo accuse e indici p (Servizio di Bernardo Gulotta)


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