02/10/2023 TRIESTE – I vertici dei partiti del centrodestra regionale si incontreranno nei prossimi giorni per fare un punto della situazione dopo il caso di Grado e il cambio di delega a Trieste. Chi più chi meno dai partiti emerge un richiamo al buon senso, intanto l’opposizione approfitta per evidenziare le crepe della coalizione di centrodestra || Trambusti in maggioranza? Si, no, questioni appianabili, silenzi eloquenti, no comment. Ogni reazione raccolta in questo periodo contiene tattica, prudenza e qualche frecciatina qua e là. Dal caso Grado al cambio di deleghe a Trieste, più altre piccole situazioni sparpagliate in giro, emerge un quadro dove fra alleati non sempre va tutto bene. Dove fra colleghi di lavoro qualcuno ha a che ridire, dove fughe in avanti, richieste avvalorate dai voti e qualche ruggine pregressa ogni tanto si palesa salvo poi rientrare al proprio posto. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si ritroveranno attorno a un tavolo al più presto per fare un punto della situazione. Intanto proprio per gli azzurri parla la coordinatrice regionale Sandra Savino, che riporta al proprio posto i toni della discussione, senza però nascondere la necessità di un confrontoNessun problema nella giunta regionale commenta pacato l’assessore regionale Fabio Scoccimarro.Dal fronte opposto invece l’evidente situazione di instabilità nel centrodestra locale viene rilevata dal consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco di Trieste Roberto Cosolini. – Intervistati SANDRA SAVINO (COORDINATRICE REGIONALE FORZA ITALIA), FABIO SCOCCIMARRO (ASSESSORE REGIONALE AMBIENTE – FRATELLI D’ITALIA), ROBERTO COSOLINI (CONSIGLIERE REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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