16/10/2023 TRIESTE – Dalla preoccupazione della Pallamano Trieste di dover abbandonare il Palachiarbola per una settimana, causa installazione nuovi canestri, alla soluzione del Comune che promette di chiudere l’impianto solo due giorni. E’ la situazione che si è venuta a creare nelle ultime 24 ore e che il municipio si è adoperato a risolvere al meglio possibile || Lo sfogo della Pallamano Trieste a mezzo social non è rimasto inascoltato: il club sportivo di fronte alla necessità, comunicata dal Comune, di vedere interdetto il PalaChiarbola per l’installazione dei canestri volti ad omologare l’impianto per le partite casalinghe dello Jadran, si è posto sin da subito in una posizione battagliera davanti alla prospettiva di dover salutare casa per almeno una settimana e alla vigilia della partita contro Sassari. Allarme però in buona parte rientrato a seguito delle ultime evoluzioni comunicate stamattina da sindaco e assessore Lodi di uno stop al Palazzetto per le giornate di oggi, domani e mezza giornata mercoledì.Una situazione che era nota da qualche settimana a fronte dell’acquisto dei canestri e la loro successiva posa in opera. Lodi torna indietro di un paio di mesi per raccontare come è nata questa esigenza – Intervistati ROBERTO DIPIAZZA (SINDACO DI TRIESTE), ELISA LODI (ASSESSORE COMUNALE LAVORI PUBBLICI E SPORT) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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