22/10/2023 TRIESTE – Bloccato a Trieste ed espulso dall’Italia per la seconda volta un cittadino kossovaro vicino all’Isis. Nel 2016 era rimasto coinvolto in una inchiesta della Digos di Venezia per terrorismo. || Già nel 2016 era stato espulso per motivi di sicurezza nazionale in esecuzione di un provvedimento del prefetto di Venezia, ma questo evidentemente non è bastato a un cittadino kossovaro che nei giorni scorsi è stato nuovamente rintracciato in Italia, stavolta in provincia di Trieste.Nelle scorse ore la notifica da parte del Viminale di un secondo provvedimento di espulsione nei suoi confronti.La figura del kossovaro eraemersa in seguito ad una attività investigativa avviata nel 2016 dalla Digos venezianasu un gruppo di soggetti radicalizzati, operazione che l’anno successivo – aveva portatoall’arresto di tre connazionalicon l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale in nome dell’ISIS, lo Stato Islamico.Una delle frasi intercettate non lasciava spazio a fraintendimenti: “A Venezia, guadagni subito il paradiso per quanti miscredenti ci sono qua. Metti una bomba a Rialto”. La cellula faceva base nel centro storico della città lagunare.Il kossovaro rintracciato a Trieste era quindi vicino a quel mondo e ai tre arrestati.Non si conoscono – al momento – altri dettagli, se non che è rientrato in Italia e nei giorni scorsi espulso nuovamente con decreto del Prefetto di Trieste dopo essere stato accompagnato al Cpr di Gradisca d’Isonzo.L’allerta, nei giorni della sospensione di Schenghen al confine orientale, resta massima. (Servizio di Cristian Arboit)


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