15/11/2023 TRIESTE – Prosegue in consiglio regionale, nel contesto della terza commissione, la discussione sulla proposta di legge del fine vita. Sul tavolo sono in trattazione principi normativi, giuridici ed etici || La discussione sul trattamento del “fine vita”, affrontato in questi giorni dalla terza commissione consiliare regionale, incrocia aspetti normativi, giuridici ma soprattutto etici. Da un primo confronto ieri in commissione è emerso il primo dei punti sopra citati, quello normativo, rispetto alle competenze di chi è preposto a legiferare in materia. Il proponente della legge “Liberi Subito”, il consigliere di Patto Per L’autonomia Enrico Bullian scansa gli equivoci rispetto ruoli e compiti istituzionali, chiedendo che la Regione sia parte attiva in materia per rendere effettiva la normativa della corte Costituzionale soprattutto rispetto tempi, procedure e ruoli.Più secco e per certi aspetti rigido il commento del forzista Andrea Cabibbo, scettico rispetto alcuni punti della proposta di legge.Infine la responsabile delle cure palliative pediatriche del Fvg Lucia De Zen mette in rilievo alcuni aspetti più tecnici. – Intervistati ENRICO BULLIAN (CONSIGLIERE REGIONALE PATTO PER L’AUTONOMIA), ANDREA CABIBBO (CONSIGLIERE REGIONALE FORZA ITALIA), LUCIA DE ZEN (RESPONSABILE PEDIATRICA CURE PALLIATIVE FVG) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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