01/12/2023 TRIESTE – Sentono di esser tornati al punto di partenza, i sindacati, dopo il tavolo di ieri a roma sulla vertenza Wartsila. L’uscita di Mitsubishi e l’ingresso di un nome quale Fincantieri ha obbligato le parti a dover rivedere il piano industriale, ma il periodo degli ammortizzatori sociali è ormai scaduto || Più confusi che persuasi i sindacati di FIOM FIM e UILM dopo il tavolo di ieri a Roma sulla vertenza Wartsila. L’uscita di Mitsubishi dalla trattativa è aspetto che ha sconfortato le sigle, ma l’ingresso di un nome come Fincantieri ha permesso di poter ri acquisire un cauto ottimismo. Cauto poiché sembra che i passi in avanti siano stati pochi al momento, visto che anche dai nuovi attori sarà da capire intenzioni, piano industriale e strategia.Paziente anche la FIM che guardando al colosso della cantieristica navale identifica un interlocutore di valore molto interessante. – Intervistati ANTONIO RODA’ (SEGRETARIO UILM), ALESSANDRO GAVAGNIN (SEGRETARIO FIM CISL) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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