14/12/2023 TRIESTE – C’è amarezza, nelle parole del dottor Paolo Pesce, presidente dell’Associazione “Scienza e vita”, nel suo commento alla scomparsa di Anna, nome di fantasia della triestina che ha potuto ricorrere al suicidio assistito. “Non è – afferma – un diritto garantito dallo Stato. Quanto accaduto a Trieste è un passo verso l’eutanasia”. – Intervistati paolo pesce (medico, presidente “Scienza e Vita”) (Servizio di Umberto Bosazzi)


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