19/12/2023 TRIESTE – Bagarre politica ieri in consiglio comunale dopo l’accordo che la maggioranza aveva trovato con il gruppo di Adesso Trieste per una serie di emendamenti da poter condividere, ma che ha trovato la contrarietà del resto della minoranza. || Aspetti tecnici e politici dietro all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Trieste. Tutta l’opposizione al momento del voto è uscita dall’aula, ma fra i banchi filtra la voce di un accordo fra centrodestra e Adesso Trieste per venirsi incontro riguardo alcune proposte relative alla Carta Famiglia, 180mila euro, poi saltato perché il resto della minoranza non ha gradito il gesto di una trattativa di nicchia. Ecco quindi la bagarre sugli emendamenti: ostruzionismo, accusa il centrodestra, ovvero la precisa intenzione di PD e soci di perdere tempo su ogni singola minuzia. Gioco sporco, accusa il centrosinistra, perché per mettere sotto il tappeto le proposte dell’opposizione il centrodestra ha anticipato un suo emendamento che ha di fatto svuotato il fondo di riserva dal quale la minoranza avrebbe attinto per le sue proposte. Risultato? Bilancio approvato, 742 milioni di euro, arrivati dopo lunghe ore di polemiche – Intervistati ALBERTO POLACCO (CAPOGRUPPO FORZA ITALIA IN CONSIGLIO COMUNALE), MARCELO MEDAU (CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA IN CONSIGLIO COMUNALE), LUCA SALVATI (CONSIGLIERE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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