TRIESTE – PATENTI E DOCUMENTI FALSI: MAXI INDAGINE, 92 PERSONE COINVOLTE || Patenti, certificati di abilitazione alla guida, documenti di identità e diplomi falsi: Sono state 92 le perquisizioni e i sequestri in tutta Italia, su impulso della Procura della Repubblica di Trieste.
E’ il bilancio di una maxi indagine coordinata dalla Procura triestina e svolta dalla squadra mobile della Questura giuliana, che ha consentito di far luce su un traffico internazionale di documenti falsi, tutti in apparenza rilasciati dalle autorità polacche. Delle persone, poi, di stanza in Ucraina, inviavano la documentazione, grazie alla mediazione di complici residenti a Trieste, a clienti quasi sempre stranieri, disposti a pagare tra i 1500 e i 1800 euro.
L’indagine nasce nell’aprile del 2020, grazie all’arresto di un ragazzo turco di appena vent’anni, il quale era stato trovato in possesso di 700 grammi di marijuana destinata allo spaccio.
In seguito agli approfondimenti investigativi, è emerso come il turco fosse in contatto con un altro connazionale di 28 anni, operaio e residente a Trieste, trasferitosi, nel frattempo, a Monza e collegato con complici in Ucraina specializzati nella produzione di documenti falsi. Questi venivano inviati tramite un corriere e senza indirizzo del mittente, a fronte di un pagamento inviato su circuiti internazionali.
Attraverso analisi dettagliate delle documentazioni e incrociando le intercettazioni telefoniche tra gli indagati, sono state individuate 92 persone: di loro, solo due sono italiani residenti a Vicenza e Pistoia. I restanti, tutti stranieri, vivono a Trieste ma anche in altre regioni italiane.
Sono dunque scattate le procedure di perquisizione, sotto il comando di Trieste, ma con l’ausilio di almeno altre 40 squadre mobili d’Italia.
40 le patenti di guida sequestrate, così come 8 carte d’identità, 2 permessi di soggiorno, 13 certificati di abilitazione alla guida e addirittura 2 diplomi scolastici: tutti documenti falsi.
Dalle chat di messaggi esaminate, sono stati scoperti anche profili Facebook, dove era pubblicizzata l’offerta, in lingua turca, della possibilità di ottenere la patente di guida “senza esami da sostenere e senza stress”, con consegne, su ordinazione, in tutta Europa. (Servizio di Gianluca Paladin)