12/01/2024 TRIESTE – 60 milioni di euro già inquadrati con specifici capitoli di spesa che vengono traslati dal 2023 al 2024: questa in sintesi l’operazione portata a termine dall’assessore comunale al bilancio Everest Bertoli con la prima variazione dell’anno nuovo. Gli importi maggiori riguardano i progetti di Porto Vivo || Circa 61 milioni di euro traslati dall’impegno di spesa del 2023 al 2024 grazie ad una specifica delibera portata dall’assessore comunale al bilancio Everest Bertoli, permettendo così l’utilizzo immediato di questi fondi che erano stati stanziati per tutta una serie di progetti non avviati l’anno scorso. La mossa dell’assessore leghista è di fatto la prima variazione di bilancio del comune nel 2024 che, nella corposa somma dei 60 milioni 821mila euro, include stanziamenti importanti sul Porto Vecchio come 16milioni per la cabinovia e 6 milioni per il parco lineare. Poi ulteriori capitoli come il milione di euro per il completamento dell’adeguamento antincendio all’asilo Semi di Mela, o i 777mila euro per la bonifica del terrapieno di Barcola, che conta una somma complessiva di 5 milioni.In pratica si tratta di rendere sin da subito disponibili risorse che, senza l’intervento illustrato da Bertoli, sarebbero state fruibili da maggio in poi. Tra le varie voci descritte ci sono anche 900mila euro dell’imposta di soggiorno non spesi nel 2023. Nulla da riportare sul Tram di Opicina, visto che le spese sono già state affrontate, così come nessuna richiesta pervenuta all’assessore al bilancio riguardo lo stadio Grezar che, stando alle ipotesi, potrebbe esser interessato da un adeguamento volto a fornire una valvola di sfogo per le partite della Triestina. Ma anche quando dovessero arrivare dei fondi, i tempi cominciano ad essere stretti. – Intervistati EVEREST BERTOLI (ASSESSORE COMUNALE AL BILANCIO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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