TRIESTE – TERREMOTO ALL’ALBA A SUDEST DI ZAGABRIA: AVVERTITO IN TUTTO IL FVG || In una Croazia devastata dagli effetti del Covid è tornata pure la paura del terremoto. Questa mattina alle 6:28 la terra è tornata a tremare a Petrinja, nel centro del Paese, 76 chilometri a Sud Est di Zagabria con una scossa di magnitudo 5.2 della scala Richter. La capitale croata fu duramente colpita il 22 marzo scorso, quando due forti scosse devastarono il centro storico proprio nella giornata in cui l’ex Repubblica jugoslava entrò in lockdown. Anche stavolta il suolo ha mandato segnali inequivocabili per due volte: la seconda poco più di un’ora dopo – alle 7:49 – con una scossa da 4.8. Tra i primi danni segnalati dai cittadini croati la caduta di tegole, mattoni e cornicioni da palazzi – soprattutto edifici fatiscenti – con allerta generale dei vigili del fuoco che, in alcuni, casi si sono visti piovere del materiale addosso durante gli interventi. Ma a quanto pare nessun ferito grave.
Il sisma è stato avvertito distintamente a Trieste, Gorizia e in larga parte del Friuli Venezia Giulia. In tanti si sono svegliati di soprassalto ed hanno chiamato il 112 per essere rassicurati sull’entità del fenomeno.
Decine le segnalazioni sui social network di cittadini preoccupati dall’intensità del movimento tellurico: a partire da Trieste, la città più vicina al confine e alla zona dell’epicentro, fino a Sacile, in provincia di Pordenone sull’altro versante regionale, al confine con il Veneto. Segnalazioni anche da Gemona, da Monfalcone e da tutta la Bassa friulana. A favorire la percezione del sisma sono state anche alcune circostanze: l’ora in cui si è verificato, il divieto di spostamenti che costringe in casa la maggioranza della popolazione e una fitta nevicata – specie nella fascia montana e o pedemontana – che sconsiglia gli spostamenti se non strettamente necessari. (Servizio di Marco Stabile)


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