TRIESTE – RODA’ (UILM): “DA COVID E CRISI INDUSTRIALI A RISCHIO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO” || Sono centinaia nell’industria triestina i posti di lavoro a rischio a seguito della pandemia ma anche a tante situazioni di crisi non legate al Covid, dove l’occupazione sta reggendo soltanto grazie al blocco dei loicenziamenti. E’ l’analisi, tutt’altro che incoraggiante, del segretario della Uilm Antonio Rodà che, per tracciare un quadro delle preoccupazioni per il 2021, parte da quella che è stata la vertenza principale dell’anno che sta finendo: la chiusura dell’area a caldo della Ferriera.
A preoccupare è la possibilità di un centinaio di esuberi alla Flex, dovuti non al Covid, ma al cambiamento di lavorazione dell’azienda.
L’industria principale nel tessuto economico regionale, la Fincantieri, al momento ha molte commesse ma potrebbe subire in futuro i contraccolpi della crisi del mercato delle crociere. (Servizio di Laura Buccarella)


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