TRIESTE – EMERGENZA NEVE IN MONTAGNA: MAI COSI’ TANTA DA 49 ANNI || E’ il centro di Tarvisio o quello di St. John’s in Canada? Pure gli aficionados della montagna e i tanti proprietari di seconde case nel Tarvisiano c’hanno messo qualche istante a riconoscere il vialone principale della località sciistica. Immagini simili arrivano da tutte le zone montane del Friuli Venezia Giulia: da Sella Nevea a Claut da Forni di Sopra a Sappada. Non nevicava così da 49 anni: più precisamente dal gennaio del 1972. In 48 ore sono caduti tra i 60 e i 90 centimetri di neve. Ingenti i danni e i disagi, tanto da mettere in moto una mobilitazione generale del Soccorso Alpino e Speleologico: ieri mattina sono partite a supporto delle zone più colpite le squadre di Trieste, Maniago, Moggio Udinese, Pordenone e Udine. Tra i primi interventi quelli a Sappada e Forni di sopra, su richiesta della Protezione Civile, per spalare la neve dai tetti delle abitazioni sovraccariche. Medesimi problemi, con l’aggiunta di diverse persone anziane in difficoltà, in Valcellina e il località cave del Predil. In questo paesaggio artico, purtroppo, non sono mancati anche danni più gravi: a Prato Carnico il tetto della fabbrica Solari è letteralmente collassato sotto il peso del manto nevoso. 12 tecnici del Soccorso Alpino sono rimasti impegnati anche nottetempo per sgomberare il capannone della ditta che produce orologi e avrebbe dovuto riaprire l’11 gennaio. Incessante il lavoro per rendere raggiungibili le tante frazioni rimaste temporaneamente isolate. Lungo le vie di Sappada il manto nevoso ha raggiunto addirittura i due metri da altezza, costringendo i residenti a scavare senza sosta per garantire la possibilità di uscire di casa e spostarsi in questo inizio 2021 sommerso dalla neve. (Servizio di Marco Stabile)


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