TRIESTE – NUOVE RESTRIZIONI PER IL POST EPIFANIA: LE IPOTESI DEL GOVERNO || Non è ancora stato definito di che “colore” saranno i giorni dopo l’Epifania, se gialli, arancioni o rossi. La decisione del Governo arriverà tra stasera e domani, intanto però si fanno strada diversi scenari. Un primo darebbe continuità, fino al 15 gennaio data di scadenza dell’ultimo dpcm, a ciò che abbiamo vissuto nel periodo natalizio e assegnerebbe alle giornate feriali i criteri delle zone arancioni e ai festivi e prefestivi le limitazioni della zona rossa. Così facendo dunque le giornate di giovedì 7 e venerdì 8 sarebbero arancioni e si troverebbero aperti i negozi, bar ristoranti e affini attivi solo per asporto o domicilio e libera circolazione solo all’interno del proprio comune. Il 9 e il 10 sarebbero invece zone rosse con le restrizioni di Natale: negozi chiusi, spostarsi nel proprio comune solo per motivi di lavoro salute e necessità e con autocertificazione.
La seconda ipotesi sarebbe quella di avere giovedì 7 e venerdì 8 gennaio zone gialle, quindi con maggiori libertà, sabato 9 e domenica 10 zone arancioni. In quei giorni, sulla base del monitoraggio, il Governo assegnerà le fasce per la settimana seguente.
Detto delle due possibilità ci sono dei punti fermi su cui il Governo difficilmente tratterà e che resteranno in vigore nei prossimi giorni a prescindere da quale alternativa verrà preferita, questi sono: il coprifuoco dalle 22 alle 5, il divieto di uscire dalla propria regione, anche se in zona gialla, salvo motivi di lavoro salute o necessità, le visite ad amici e parenti che resteranno limitate al massimo a due persone, con minori di 14 anni esclusi da questo conteggio, e una volta al giorno.
Un’altra importante decisione al vaglio è quella di abbassare la soglia dell’RT per l’accesso a una fascia (arancione o rossa). E così entreranno in zona arancione le regioni che hanno un Rt pari a 1 (attualmente è 1,25) e in rosso quelle che sono a 1,25 (adesso è 1,50). Il Comitato tecnico scientifico coordinato da Agostino Miozzo si è riunito d’urgenza e ha validato i criteri. (Servizio di Bernardo Gulotta)