26/01/2024 TRIESTE – Solo “pupoli” e poca sostanza: il Comitato No Ovovia torna all’attacco al progetto della cabinovia nella settimana in cui si è tornato a parlare dell’opera a seguito dei documenti presentati dal consigliere del PD Russo e la seguente replica della giunta Dipiazza. Secondo il Comitato nel progetto definitivo ci sono molte lacune. || Il comitato No Ovovia torna all’attacco analizzando il progetto definitivo della cabinovia. Vento, tenuta del suolo, opere di compensazione, aspetti inseriti nel progetto ma non finanziati, sono alcuni degli elementi che oggi sono stati messi posti i riflettoriSolo “pupoli”, afferma William Starc del Comitato, che in primis si è stupito di non aver visto i tecnici alla presentazione di settimane fa nel salotto azzurro del municipio del progetto definitivo, poi ha proseguito con questioni non risolte fra sostenibilità economica e una sovrastima dei passeggeri, il numero insufficiente dei parcheggi dedicati, l’impatto paesaggistico sia in porto vecchio che su Bosco Bovedo, le emissioni di Co2 e non ultimo per importanza il rischio idrogeologico – Intervistati PROF. MAURIZIO FERMEGLIA (COMITATO NO OVOVIA), WILLIAM STARC (COMITATO NO OVOVIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


videoid(w6v_Ik2jRBQ)finevideoid-categoria(tg)finecategoria