05/02/2024 TRIESTE – La Triestina ha esonerato a sorpresa l’allenatore Attilio Tesser. Fatale la sconfitta contro la Pro Patria che ha messo in luce il momento no dell’Unione. Ma i malumori potrebbero esser nati già da alcune settimane per scelte interne non condivise || Attilio Tesser non è più l’allenatore della Triestina. L’esonero è stato comunicato ieri sera dalla società spiazzando molto i tifosi che nel tecnico di Montebelluna identificavano uno dei punti fermi di questo nuovo corso americano del club, figura quella di Tesser vista come garanzia di serietà, di qualità e di voglia di competere ad alti livelli. Qualcosa evidentemente si è rotto nelle ultime settimane. Tempistica che combacia con il rendimento sottotono della squadra che, prendendo a riferimento anche solo le ultime 4 uscite, ha collezionato una vittoria un pareggio e due sconfitte. Già da metà dicembre però si stava notando un calo nel rendimento del gruppo squadra. In realtà va detto che più che i risultati è stato l’approccio alle gare che ha messo in rilievo diverse difficoltà. Quando la luce di D’Urso e Correia ha iniziato a sbiadirsi un po’ tutta la squadra ha registrato una flessione che si è tradotta anche nell’esigenza di agire sul mercato di gennaio. E che sia stata proprio la finestra delle trattative ad aver creato qualche malumore non è da escludere, poiché dalla partenza di Adorante, la rescissione di Finotto e l’addio di Pierobon sono seguiti gli arrivi di Petrasso, Ballarini ed Heitor, più il rientro dal prestito di Vertainen e il reintegro di Minesso. Troppo poco evidentemente per accontentare l’esigenza tecnica manifestata dall’allenatore, con tutto il rispetto per i giocatori già menzionati, il quale aveva chiesto altri elementi per migliorare il terzo e attuale posto in campionato.Ma ciò che ai tifosi e buona parte degli addetti ai lavori ha stupito molto, sono state le parole utilizzate dalla proprietà per congedare mister Tesser: dal comunicato pubblicato dal club, quel “ritenersi in anticipo rispetto alla tabella di marcia cogliendo il momento per passare alla fase successiva” mal si sposa con la caratura di un allenatore che viene quasi descritto come un traghettatore del nuovo progetto dell’Unione. Non ci aspettava che il matrimonio fr (Servizio di Bernardo Gulotta)


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