14/03/2024 TRIESTE – Duro affondo del partito democratico contro il centrodestra sia regionale che nazionale per le modifiche alla legge elettorale che, secondo i Dem, sta facendo emergere le crepe nella maggioranza. A esser contestate le proposte per il terzo mandato dei governatori e l’eliminazione del ballottaggio per i sindaci || Il Partito Democratico sferra l’attacco alla maggioranza sulla proposta di modifica della legge elettorale. In prima battuta è contestato il fatto che il centrodestra nazionale si muove in modo differente da quello locale in termini di intenzioni. Il riferimento è alla bocciatura incassata dalla Lega in Senato rispetto al proprio emendamento sul terzo mandato per i governatori, al pari della proposta sull’eliminazione del ballottaggio per i sindaci.L’abbassamento al 40%+1, dall’attuale 50% della soglia per vincere le elezioni al primo turno è aspetto contestato dai Dem, così come la compatibilità di alcuni incarichi. Il tutto viene visto dal PD come un meccanismo ad personam, per il presidente e il possibile terzo mandato ma anche per quei sindaci che si candideranno alle europee pur potendo mantenere un’impronta molto importante nei municipi. – Intervistati FRANCESCO RUSSO (CONSIGLIERE REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO), CATERINA CONTI (SEGRETARIA REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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