TRIESTE – SI STRINGE IL CERCHIO SUGLI AGGRESSORI DEL NONNO PALETTA || Si stringe il cerchio sugli aggressori di Paolo, il nonno paletta, brutalmente aggredito sulla linea 52 da dei ragazzi, dopo che l’anziano aveva suggerito loro di indossare correttamente la mascherina. A Paolo, 74 anni, il gesto è costato una prognosi di 30 giorni con in vista, un’operazione al naso.
Le indagini della polizia locale stanno proseguendo e ci potrebbero essere dei risvolti importanti nei prossimi giorni. Tutta la comunità si è stretta attorno al nonno paletta, così come anche la politica, nell’ipotesi di potersi augurare che i responsabili si costituiscano quanto prima, senza attendere che arrivi la giusta mano della legge, come ha suggerito lo stesso sindaco di trieste Dipiazza ieri sera a Ring.
Tornando alle indagini, gli investigatori hanno già sentito i ragazzi che solitamente frequentano la linea 52 e gli altrui utenti che potrebbero aver dato informazioni importanti su ciò che hanno visto. Importantissimo sarà, però, il momento in cui la magistratura entrerà in possesso delle immagini di videosorveglianza dell’autobus: dotato di telecamere ad alta definizioni, capaci di distinguere nitidamente le targhe delle macchine fino a 50 metri di distanza e da qualsiasi angolazione. Non dovrebbe essere dunque difficile individuare i responsabili della folle aggressione. La richiesta di visionare i filmati, è già stata inoltrata e lunedì dovrebbero essere a disposizione di magistratura e investigatori. I ragazzi in questione, hanno ancora poco più di 48 ore per compiere almeno una buona azione: ovvero costituirsi, prima della chiusura delle indagini. (Servizio di Gianluca Paladin)