26/03/2024 TRIESTE – La commissione consiliare di questa mattina in viale D’Annunzio riaccende le polemiche sul progetto della pista ciclabile lungo la via. La maggioranza procede con le intenzioni già illustrate dall’assessore Babuder, l’opposizione chiede un ripensamento. || Vedute opposte fra il centrodestra e il centrosinistra comunale sulla futura pista ciclabile di Viale D’Annunzio. Al sopralluogo odierno della commissione consiliare non ci sono stati punti di convergenza tra le due versioni. La Giunta ha sondato ogni alternativa possibile per la creazione della corsia dedicata alle bici e quella scelta, con pedoni, ciclisti, spazi per alberature o eventuali dehors e quindi i posteggi delle auto, è quella che meglio si sposa con il contesto.Di parere opposto la minoranza che accusa il centrodestra di creare un asse ciclabile che in realtà disincentiva l’uso del velocipede per la sua alta possibilità di subire interferenze con i pedoni o il via vai degli esercenti verso i propri arredi. Meglio sarebbe, dicono, creare la ciclabile accanto alla corsia veicolare – Intervistati LORENZO GIORGI (CONSIGLIERE COMUNALE FORZA ITALIA), STEFAN COK (CONSIGLIERE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO), RICCARDO LATERZA (CAPOGRUPPO ADESSO TRIESTE IN CONSIGLIO COMUNALE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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