03/04/2024 TRIESTE – Timidi miglioramenti per quanto riguarda i traffici delle navi merci in transito nel Mar Rosso e verso il Canale di Suez. A riferirlo è Antonio Maneschi componente del cda di Trieste Marine Terminal che allo stesso tempo rimane cauto nei giudizi, perché pesano ancora ritardi nelle consegne e l’aumento dei costi || Dopo un inizio d’anno di notevoli difficoltà logistiche ed economiche, la situazione dei traffici marittimi verso l’Europa sta dando segni di miglioramento. Gli attacchi degli Houti nel Mar Rosso e il conseguente dirottamente di molte navi che hanno scelto di circumnavigare l’Africa per evitare di essere coinvolte nella situazione di tensione imboccando la rotta verso il canale di Suez, sono ancora nel vivo e a risentirne, come riferisce Antonio Maneschi, leader del Gruppo Maneschi, sono i consumatori finali.Di concerto a ritardi nelle consegne, aumento di costi e diverse strategie commerciali, Maneschi solleva un ulteriore aspetto, ovvero quello ambientale. Più tempo di percorrenza equivale a maggiori emissioni e consumi di carburante. – Intervistati ANTONIO MANESCHI (CDA TRIESTE MARINE TERMINAL) (Servizio di Bernardo Gulotta)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(LdOFFLWr69U)finevideoid-categoria(tg)finecategoria