05/04/2024 TRIESTE – Oggi giornata di sciopero nazionale dei lavoratori portuali per la richiesta del rinnovo del contratto, scaduto a fine 2023. Anche a Trieste a partire dalle 9 fuori dalla sede dell’autorità portuale, lavoratori e sindacati hanno dato vita alla protesta || Porti di tutta Italia in sciopero per il rinnovo del contratto. La rottura delle trattative ha fatto scattare la mobilitazione degli scali del Paese, a Genova sin da stamattina ha sfilato il corteo nazionale ma anche a Trieste la voce dei lavoratori portuali si è fatta sentire davanti la sede dell’Autorità portuale alla torre del Lloyd.L’aspetto economico è preminente: i sindacati sono decisamente insoddisfatti della proposta d’aumento del 10% visto e considerato il balzo in avanti degli indici d’inflazione. A tutto ciò si affianca la richiesta di inserire il lavoro portuale nella categoria dei lavori usuranti, proposta già avviata ma ora ferma in Parlamento, più un’attenzione speciale alla sicurezza sul posto di lavoro.Tornando ai salari, la protesta evidenzia come a seguito degli extra profitti degli ultimi anni non vi siano stati adeguamenti verso la forza lavoro.E sulla situazione globale che riguarda il Canale di Suez i sindacati confermano la flessione di lavoro sui terminal container a fronte però di un aumento dei traffici con la Turchia. – Intervistati MARCO REBEZ (UILTRASPORTI) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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