29/04/2024 TRIESTE – Archiviata la stagione regolamentare, la Triestina ora guarda ai playoff in attesa di conoscere la sua avversaria, una fra Giana Erminio e Pro Vercelli, in programma l’11 maggio. Mister Bordin potrà contare su tutta la rosa, con Malomo unico acciaccato in fase di recupero || La Triestina ha chiuso il proprio campionato con una sconfitta esterna, perdendo all’Euganeo di Padova contro i biancoscudati. Il risultato finale di 3-2 descrive di per sé una partita che per almeno 5 volte ha fatto alzare dai seggiolini i tifosi presenti allo stadio, non sempre della stessa squadra, simbolo di una partita giocata a buon ritmo. Ma nonostante sia alla Triestina che al Padova il risultato finale non avrebbe influito sulla posizione in classifica, i rossoalabardati hanno perso l’occasione per diventare la miglior quarta dei tre gironi della serie C, formazione che ha il vantaggio di accedere direttamente alla seconda fase. La partita di ieri sul fronte alabardato ha fornito alcune buone indicazioni soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento dimostrato, al netto però di alcune disattenzioni, specie dai calci piazzati, pagati a caro prezzo. Anche il Padova, va detto, ha subito un gol da svarione difensivo. La formazione scelta da Bordin è stata dettata da alcune assenze per infortunio e per la presenza di alcuni diffidati, Minesso e Vertainen in attacco hanno ben figurato con il centravanti finlandese a segno per la terza gara consecutiva. Lescano, Redan D’Urso, El Azrak e Correia si sono accomodati in panchina con i primi due entrati a partita in corso apportando, è il caso di Redan, un prezioso contributo. Ora testa ai playoff con i giuliani che da quarti in classifica saltano la prima sfida per giocare probabilmente il 7 maggio contro la vincente fra Giana Erminio e Pro Vercelli. E’ noto come il cammino dei playoff sia molto complicato per partite ravvicinate e gare a eliminazione diretta nella prima fase e da andata e ritorno a partire dal turno nazionale. Ecco perché arrivare all’appuntamento degli spareggi con l’organico in buona forma sia fisica che mentale rappresenti una necessità per ogni club. Mister Bordin dal punto di vista tattico sembra aver trovato il giusto equilibrio con la difesa a 3, ieri inedita con Ciofani Rizzo e Anzolin, m (Servizio di Bernardo Gulotta)

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