13/05/2024 TRIESTE – La Triestina ha passato il turno playoff pareggiando contro la Giana Erminio al termine di una sfida non bella e accesa nel finale prima con le due reti, poi con il “gol non gol” che ha graziato gli alabardati.Domani al Rocco la sfida contro il Benevento || C’è da dire che guardare la Triestina non è adatto ai deboli di cuore: prima il gol della Giana Erminio all’83esimo su un calcio di rigore giustamente assegnato e realizzato da Maguette FallPoi il pareggio tre minuti dopo di Alessandro Malomo da calcio d’angolo e i 100 metri di corsa per andare a esultare sotto la Curva FurlanInfine il gol non gol su mischia furibonda in area giuliana con la giocata di Perna che sembra superare la linea nonostante l’intervento super di Agostino. Il Var però rispetto alle immagini non perfettamente chiare a disposizione per l’analisi non convalida la rete graziando così l’Unione che a stretto giro potrà esultare per il passaggio del turno.Così raccontata la partita sembra esser stata piuttosto interessante e intensa: tutt’altro invece, almeno nel secondo tempo, quando la Triestina ha abbassato molto il proprio baricentro consentendo agli avversari di avanzare sempre oltre la metà campo per cercare la via del gol, con i giuliani che si sono difesi per mantenere il risultato in parità sapendo di poter contare su due risultati per passare il turno. Una strategia che però contro il Benevento, la squadra uscita dal sorteggio e prossima avversaria dell’Unione, non potrà funzionare in primis perché l’avversario è decisamente diverso, in secondo luogo perché il passaggio del turno sarà deciso su doppio confronto e domani l’Unione dovrà cercare di far risultato in casa per poi giocarsela in Campania.Tornando alla partita contro la Giana, sono state poche a conti fatti le azioni interessanti, fatto salvo per gli ultimi 10 minuti di gioco. Nel primo tempo si evidenzia un tiro di Pavlev a seguito di un’incursione di El Azrak, respinta dal portiere. Al 21esimo occasione di testa per Minesso su sponda aerea da calcio d’angolo, con palla spedita fuori. Un tiro di Germano impegna Zacchi in un’uscita in tuffo con sfera fuori dallo specchio. Nella ripresa gol annullato agli ospiti per posizione di fuorigioco. Decisamente imprecisa la capocciat (Servizio di Bernardo Gulotta)

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