14/05/2024 TRIESTE – Dopo un anno di lavoro e di incontri fra i componenti dell’associazione culturale Studium Fidei, è nata la Carta di Trieste sull’Intelligenza Artificiale. Il documento vuole essere una linea guida etica e tecnica per l’utilizzo delle recenti tecnologie in ogni aspetto della società di oggi || Nasce nel marzo dello scorso anno con l’obiettivo di valutare l’incidenza dell’intelligenza artificiale nei vari settori professionali e privati. Nasce da un gruppo composto da rappresentanze del mondo imprenditoriale, del mondo della Chiesa, dal giornalismo, dalle professioni sanitarie e più in generale da professionisti che hanno così elaborato nel corso di un anno circa la Carta di Trieste sull’Intelligenza Artificiale.La Carta è composta da 10 articoli, fra riferimenti all’etica e i principi fondamentali, ai diritti della persona, la privacy, l’applicazione della tecnologia in ambito di tutela della salute e il diritto d’autore. La Carta di Trieste redatta in forma libera con l’apporto di competenze trasversali, si prefigge l’obiettivo di contribuire a fissare alcuni principi che possano indirizzare le politiche future in materia di Intelligenza Artificiale, ponendo al centro l’agire dell’uomo quale presupposto essenziale nello sviluppo ed applicazione della medesima – Intervistati MONS. ETTORE MALNATI (ASSOCIAZIONE CULTURALE STUDIUM FIDEI), ANDREA BULGARELLI (GIORNALISTA), MANLIO ROMANELLI (IMPRENDITORE) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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