20/01/2021 TRIESTE – AGGRESSIONI E MORSI AGLI AGENTI DAI SENZATETTO DI PORTO VECCHIO || Continuano gli episodi di accattonaggio e anche di violenza in porto vecchio da parte dei senzatetto che bazzicano la zona: molti di loro hanno improvvisato dei veri e propri rifugi che smantellano e reimpiantano a seconda della convenienza e del momento.
Già settimana scorsa ci sarebbe stato un episodio in cui la polizia è intervenuta, allertata da una colonna di fumo nero proveniente proprio dagli edifici diroccati dietro al magazzino 26. Profughi e senzatetto avevano acceso il fuoco per cucinare e scaldarsi. Arrivati gli agenti, e i vigili del fuoco, giunti anche per verificare le condizioni in cui versavano i clochard, hanno trovato persone per niente collaborative che avrebbero iniziato a inveire contro i poliziotti con anche lanci di oggetti, fino ad arrivare allo scontro fisico: uno di loro avrebbe azzannato con un morso la mano di uno degli agenti, che poi è dovuto ricorrere alle cure mediche. Le segnalazioni, provenienti da cittadini, hanno portato anche a un opera di pulizia della zona. Dentro gli scheletri degli edifici pericolanti, in cui è anche molto pericoloso soggiornare, dove ogni trave è a rischio crollo, ci sono pentole, accendini, qualche indumento, sigarette, il chiaro utilizzo di generi alimentari. E poi dei cartoni stesi sul terreno, utilizzati come giaciglio per dormire. Fortissimo ancora l’odore di bruciato con pezzi legno e travi annerite, che si sente appena varcate le transenne che delimitano la zona. Continua dunque l’opera di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. Solamente la scorsa notte, infatti, la polizia era intervenuta proprio per denunciare dei cittadini stranieri in porto vecchio per abuso di edificio e danneggiamento aggravato. (Servizio di Gianluca Paladin)