06/08/2024 TRIESTE – 300 kg di sigarette di contrabbando sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Trieste e Agenzia delle dogane e dei Monopoli: le stecche erano nascoste dentro pacchi di tovaglie monouso e trasportati all’interno di due camion turchi. La merce, oltretutto, era sprovvista dell’autorizzazione per il commercio nel mercato dell’Unione Europea || Oltre 300 kg di sigarette accuratamente nascoste dentro a delle tovaglie monouso e trasportate a bordo di due camion, sono state sequestrate dalla GDF e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.Il metodo escogitato dai contrabbandieri è stato piuttosto insolito: tra la merce regolarmente trasportata su due semirimorchi turchi, destinati sulla carta a una società di logistica con sede a Birmingham, in Inghilterra, la GDF e i funzionari dell’agenzia dogane e monopoli hanno individuato numerosi scatoloni ognuno dei quali contenente dieci tovaglie alimentari monouso, con tanto di etichetta commerciale e accuratamente avvolti dal classici involucri di cellophane, che però al tatto sono risultati insolitamente rigidi. All’interno di questi scatoloni erano celate, avvolte nelle singole tovaglie monouso della lunghezza di circa 20 metri ciascuna, le stecche di sigarette utilizzate come “base” dei manufatti. Il sequestro ha evitato un ingente danno all’erario quantificabile in quasi 70.000 euro, nonché illeciti profitti stimabili in oltre 140.000 euro, qualora le sigarette fossero state immesse sul mercato nero, oltre ad aver scongiurato un serio pericolo per la salute. Le sigarette infatti, erano state inserite nell’elenco delle cosiddette “illicit whites” o “cheap whites” in quanto sprovviste delle autorizzazioni normative per poter essere commercializzate nel mercato dell’UE, perché contenenti al proprio interno elevati livelli di catrame, nicotina e monossido di carbonio, oltre alla presenza di altri elementi non pertinenti. (Servizio di Bernardo Gulotta)
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