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TRIESTE | CASE DI TOLLERANZE NEL SECONDO DOPOGUERRA: A CAVANA FU CELEBRE ‘LA MUTA’

14/08/2024 TRIESTE – L’esperto di storia e cultura triestina Dino Cafagna oggi ha raccontato la storia della “Muta” di Cavana, una donna che arrivata giovane a Trieste è diventata celebre nella zona di Cavana, dove erano presenti numerose case di tolleranza.. || Da area dove venivano portate a riva le barche a zona di case popolari. Da quartiere a luci rosse a piazza di spaccio, fino, ai giorni nostri, a diventare uno dei passaggi mondani più frequentati del centro. Cavana nel corso dei secoli ha cambiato diverse facce, più o meno nobili, con elementi storici che l’hanno contraddistinta. L’esperto di storia e cultura triestina Dino Cafagna ha raccontato un aspetto caratteristico del secondo dopoguerra quando Cavana pullulava di case di tolleranze autorizzate. Proprio in questi luoghi è diventata celebre una donna, chiamata la Muta. – Intervistati DINO CAFAGNA (ESPERTO DI STORIA E CULTURA TRIESTINA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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