15/11/2024 TRIESTE – L’ICTP di Trieste compie 60 anni. Un luogo crocevia di culture e idee che anche negli anni più bui della guerra ha saputo mettere al centro la ricerca e la pace, nel segno della diplomazia scientifica || Il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam di Trieste compie 60 anni. Un luogo dove ricercatori di tutte le nazionalità ucraini russi, israeliani e palestinesi, pakistani e indiani lavorano insieme ogni giorno dando priorità alla ricerca e in nome della diplomazia scientifica. L’Ictp ha scelto di festeggiare attraverso un evento per discutere le sfide globali del futuro, dal calcolo scientifico alle scienze del clima e dell’energia: i partecipanti provengono da 38 paesi, inclusi 12 paesi africani, 6 sudamericani e 8 asiatici, a conferma della portata globale del Centro.L’ICTP porta il nome del suo fondatore, il fisico pakistano Abdus Salam, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Nel corso dell’appuntamento odierno è stata sottolineata la virtù del Centro di esser stato, durante il periodo della guerra e per molti anni, uno dei pochi luoghi al mondo in cui scienziati di entrambi i lati della cortina di ferro potevano incontrarsi. E hanno fatto storia le immagini della prima delegazione cinese che nel 1979 visitò l’Ictp, dopo gli anni della chiusura voluta da Mao Tse-tung. Ogni anno ICTP ospita in media 6mila scienziati provenienti da oltre 150 paesi diversi, e dalle sue stanze sono passati 19 vincitori della medaglia Fields, il più importante riconoscimento internazionale in matematica, e 108 premi Nobel. – Intervistati ATISH DABHOLKAR (DIRETTORE ICTP) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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