22/01/2025 TRIESTE – Apre all’università di Trieste la Farmacia Simulata, uno spazio che replica una vera e propria farmacia, ma senza clientela, dove gli studenti possono cominciare a fare pratica su operazioni gestionali, simulazione di vaccini o elettrocardiogrammi || La teoria che incontra la pratica, all’università degli studi di Trieste, ha aggiunto un nuovo tassello alla già rodata esperienza di laboratori e ambienti dove gli studenti incontrano da vicino quella che sarà poi la professione avviata con il corso di laurea. La Farmacia Simulata è l’esempio portato alla luce in quest’ultimo periodo e presentato oggi in ateneo. Uno spazio pensato come fosse una vera farmacia dove gli studenti si calano nella realtà, senza il pubblico, delle pratiche e procedure che poi incontreranno prima nel tirocinio formativo e poi, un domani, in uno sbocco lavorativo concreto.L’idea nasce nell’ambito della riforma dei corsi di laurea di farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche che da un paio d’anni sono diventate lauree abilitanti, andando così a potenziare le attività didattiche per aumentare le competenze degli studenti. – Intervistati PAOLO TECILLA (DIRETTORE DIP. SCIENZE CHIMICHE E FARMACEUTICHE), ROBERTO DI LENARDA (MAGNIFICO RETTORE UNIVERSITA’ DI TRIESTE), TERESA GIANFERRARA (COORD. CORSI DI STUDI IN FARMACIA CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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