23/01/2025 TRIESTE – Con una modifica al regolamento comunale relativo ai nidi d’infanzia e ai servizi educativi per la prima infanzia, Trieste diventa la prima città in Italia ad adeguarsi alle esigenze dei bambini nati prematuramente || Trieste è il primo Comune in Italia che adegua i Servizi educativi alle esigenze dei bambini nati prematuramente. Come? Con la modifica al “Regolamento dei Nidi d’infanzia e dei Servizi educativi per la prima infanzia” che consente ai bambini nati prematuramente di accedere ai Nidi comunali nella sezione dei più piccoli, laddove l’età anagrafica calcolata in base al momento della nascita li collocherebbe tra i medio-grandiLa modifica riguarda in particolare le famiglie che hanno iscritto o intendono iscrivere un minore ai nidi d’infanzia comunali nella categoria dei medio-grandi (bambini che avranno hanno dai 13 ai 36 mesi alla data del 1 settembre 2025).La dottoressa Laura Travan direttore di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale all’Ospedale materno-infantile Burlo Garofolo, ha spiegato perché sia importante consentire questa possibilità.Le domande d’iscrizione online per i nidi d’infanzia comunali e convenzionati per l’anno educativo 2025/2026 sono attualmente attive dal Portale Iscrizioni alla pagina www.triesteducazione.it e si concluderanno il giorno 3 febbraio 2025. – Intervistati LAURA TRAVAN (DIRETTORE NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA BURLO GAROFOLO), MAURIZIO DE BLASIO (ASSESSORE ALL’EDUCAZIONE COMUNE DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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