24/01/2025 TRIESTE – Centrosinistra e associazioni all’attacco delle zone rosse e delle politiche delle giunte di centrodestra. La misura è stata considerata inutile e pericolosa, «serve agire sulla prevenzione e l’inclusione sociale» hanno riferito oggi le opposizioni || Zone rosse misure pericolose, discrezionali per la limitazione della libertà personale e di circolazione, inutili per le finalità che si vogliono ottenere. Mancano politiche di prevenzione a medio e lungo periodo. Il centrodestra, sulla sicurezza ha fallito.Così si sono espressi oggi Partito Democratico, Adesso Trieste, Lista Russo Punto Franco, Alleanza Verdi e Sinistra, l’ICS, l’ANPI, Open Sinistra FVG, Rifondazione Comunista, il Partito Comunista italiano e il coordinamento difesa sanità pubblica. Un appello sottoscritto anche da Linea d’ombra e dal comitato per i diritti civili delle prostitute. Dure le posizioni dei presenti che criticando l’ordinanza prefettizia e la sponda del centrodestra comunale e regionale, hanno caldeggiato l’abbandono di questo approccio considerato ideologico e fallimentare a favore di politiche di inserimento sociale, di dialogo e coinvolgimento dei cittadini e delle realtà culturali e scientifiche della città.Per Gianfranco Schiavone di ICS la politica è una fabbrica di problemi che non vengono risolti per scelta, c’è una strategia di macchina di paura e confusione – Intervistati RICCARDO LATERZA (ADESSO TRIESTE), LUCA SALVATI (PARTITO DEMOCRATICO), GIANFRANCO SCHIAVONE (PRESIDENTE ICS) (Servizio di Bernardo Gulotta)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(YlsJTcghPFQ)finevideoid-categoria(tg)finecategoria