04/02/2025 TRIESTE – I sindacati dei pensionati hanno realizzato una piattaforma condivisa per chiedere agli enti locali maggiori attenzioni per gli anziani triestini. Fra le misure richieste, un ulteriore conto per gli autobus e riduzioni delle imposte locali || Spi CGIL, FNP Cisl e Uil Pensionati chiedono agli enti locali un intervento organico e duraturo nel tempo a favore dei pensionati della provincia di Trieste. Tre i macro settori di riferimento: economico, sanitario, sociale. Le sigle hanno realizzato una piattaforma condivisa con richieste come il livellamento delle esenzioni dell’addizionale irpef a 15.000 euro per tutta la provincia; la riduzione del 30% della tari, la tassa sui rifiuti, in presenza di persone disabili nel nucleo famigliare o agli anziani over 70 che vivono soli; un ulteriore contributo comunale, in aggiunta a quello regionale, sull’abbonamento del trasporto pubblico locale per chi non raggiunge i 1000 euro di pensione, con verifica ISEE.Tra le richieste in ambito sanitario le sigle richiedono un aumento del 20% degli interventi di assistenza domiciliare e un incremento del fondo per l’autonomia possibile. – Intervistati MARIO LAPI (RESPONSABILE PROVINCIALE PENSIONATI FNP CISL) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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