08/02/2021 FOSSALON DI GRADO – MORTO INTRAPPOLATO IN UN MACCHINARIO: IL RACCONTO DELLA VICINA || Le urla strazianti della moglie che aveva appena capito di aver perso per sempre il marito. Roberto Sain, 59enne con due figli e la moglie Nicoletta è morto alle 18 di ieri. E scivolato all’interno della macchina miscelatrice son sui stava lavorando sul suo terreno agricolo a Fossalon di Grado. Le lame del macchinario non gli hanno dato scampo. L’uomo era titolare dell’Azienda Agricola Sain Roberto e Franco, poco distante dall’attività dei cugini “La Bonifica” , altra realtà conosciuta del paese.
Nella realtà di Fossalon, piccola frazione di Grado le persone si conoscono, ma è la lunga via Vittoria, che taglia il centro abitato a ospitare le aziende vinicole, casearie e agricole dove tutti sanno di tutti e si danno sempre una mano a vicenda.
La signora Severina, vicina di casa, e suo marito conoscevano bene Roberto, dirimpettai da una vita con tutta la famiglia Sain. La vicina chiacchierava e parlava con l’imprenditore da quando era piccolo.
Sul posto dopo la tragedia si sono recati i vigili del fuoco da Monfalcone che hanno subito constatato il terribile incidente: fatali le ferite provocate dalle lame del macchinario impiegato per la triturazione del fieno. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri di Monfalcone. Prima dei soccorsi, ieri, sul posto sono giunti proprio la vicina di casa e i cugini di Roberto Sain
E proprio dai cugini viene, per ora, conservato il macchinario Killer con cui Roberto ha perso la vita.
Che cosa ha davvero potuto provocare la morte dell’imprenditore 59enne? Il macchinario inceppato e poi ripartito, un errore di distrazione? E’ ancora presto per tirare le somme. Le indagini ora sono in capo alla Procura e ai carabinieri di Monfalcone. (Servizio di Gianluca Paladin)


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