02/05/2025 TRIESTE – Dopo diciotto anni di viaggio attraverso l’Italia, il progetto espositivo “La Via” fa ritorno a Trieste. L’arte, come forza universale e senza tempo, trova ora casa all’ITIS, dove la mostra è stata ufficialmente donata e inaugurata alla presenza delle autorità. || Dopo diciotto anni di itineranza in prestigiose sedi italiane, il progetto espositivo di arti visive e letterarie “La Via”, ideato e curato da Fedele Eugenio Boffoli, fa ritorno a Trieste, città da cui ebbe origine.Alla cerimonia erano presenti S.E. Monsignor Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste, e il presidente dell’ente, Aldo Pahor. Il tema dell’esposizione – l’arte come essenza universale e senza tempo, capace di attraversare il ciclo vita-morte-rinascita – è stato al centro degli interventi. Durante la conferenza stampa sono stati presentati gli artisti coinvolti, le opere in mostra e le modalità per visitare l’esposizione, ora aperta al pubblico nella sede dell’ITISdi via Pascoli. Un evento che ha unito bellezza, riflessione e dono alla comunità. – Intervistati FEDELE EUGENIO BOFFOLI (CURATORE MOSTRA), ALDO PAHOR (PRESIDENTE ITIS), S.E. MONS. ENRICO TREVISI (VESCOVO DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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