10/02/2021 TRIESTE – DOPO LE PIENE DEI FIUMI ARRIVA IL GRANDE FREDDO: SAN VALENTINO DI GHIACCIO || Pioggia e scirocco hanno portato la colonnina di mercurio a ben 15 gradi. Le masse d’acqua cadute nelle ultime settimane alimentano le piene di fiumi e torrenti: spettacolari le immagini dei canaloni della Val Rosandra, solcate dal drone di Max Morelli, invase dalle acque che prendono velocità dopo il balzo dalla grande cascata. Una cavalcata spettacolare tra gli inghiottitoi del canyon patria degli amanti della natura e delle arrampicate. In mezzo al Golfo di Trieste, invece, la piena dell’Isonzo si palesa con il fenomeno della stratificazione dell’acqua: una linea netta che separa la fascia più scura da quella più chiara. Questione di densità: quella pluviale e dolce, più leggera, che si posiziona sopra a quella salata del mare, più densa. Scenari naturali destinati a mutare repentinamente a seguito del brusca inversione di rotta del meteo a partire da domani. Un fronte freddo in arrivo dalla Russia porterà una massa di aria gelida e secca sul Friuli Venezia Giulia. Bora e temperature in picchiata. Domani vento moderato, venerdì più intenso, sabato sino e oltre i 100 orari. Sabato dunque, alla vigilia di San Valentino, si potranno toccare i -4 gradi a Trieste per arrivare addirittura ai -10 sull’altipiano carsico. Vale a dire che, nel giro di 3 giorni, ci sarà una riduzione della sensazione termica percepita che sfiorerà i 30 gradi. Da domani sciarpa, cappello e cappotto per uscire. Per gli anziani, invece, meglio restarsene al calduccio. (Servizio di Marco Stabile)