15/05/2025 TRIESTE – E’ stata una commissione movimentata quella odierna relativa alla variante al piano regolatore inerente al progetto della cabinovia, chiamata ad esaminare oltre 3 mila osservazioni. || E’ cominciata così oggi in VI commissione comunale a tema cabinovia, preludio di un finale altrettanto acceso. Al centro la delibera della variante 12 al piano regolatore vigente con l’esame di 3136 osservazioni di cittadini e associazioni che, incassato l’ok, è destinato alla discussione in consiglio comunale. E così sarà, visto che dopo un lungo dibattere su come organizzare i lavori della riunione, sulla pertinenza di affrontare la discussione sebbene siano pendenti 5 ricorsi al TAR, inframmezzati da interventi su aspetti economici, sulla gestione del servizio, sull’utilità di avere una cabinovia a Trieste e quant’altro, un consigliere lato maggioranza ha chiesto di votare. In quelle ore di dibattito il bilancio è di molte posizioni espresse e poche osservazioni prese in esame: sulle 3136 una è stata letta dalla consigliera Pucci del PD: 9 pagine per 18 minuti netti di lettura. Quindi: dito sul pulsante, il centrodestra ha i numeri, e palla che ora passa al consiglio comunale. Non senza tensioni, con un finale faccia a faccia e a voce alta fra due caldi consiglieri, davanti a un pubblico rappresentativo delle istanze dei contras, cui gruppo più numeroso sfilava in piazza unità sventolando mutande. – Intervistati RICCARDO LATERZA (ADESSO TRIESTE), MICHELE BABUDER (ASSESSORE POLITICHE DEL TERRITORIO COMUNE DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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