12/02/2021 TRIESTE – MASCHERINE CINESI FUORI NORMA SEQUESTRATE DALLA REGIONE || Le autorità sanitarie del Fvg hanno ritirato “in via prudenziale” le mascherine in giacenza che fanno parte della fornitura di dispositivi individuali destinati alle aziende sanitarie, fuori norma in quanto non in grado di assicurare la penetrazione minima richiesta e quindi non in commercio, oggetto, come raccontato in un servizio della trasmissione di Mario Giordano “Fuori dal coro” di un procedimento della magistratura su maxicommesse da 72 milioni di euro per l’acquisto di 801 milioni di mascherine dalla Cina durante la prima ondata della pandemia Covid.
Lo stock, fra l’altro con il timbro in inglese “non per uso medico” giunto in regione ammontava a 60mila mascherine, come confermato dalle stesse autorità sanitarie. Dopo l’avvio di una inchiesta giudiziaria principale, la vicenda viene seguita dalle procure di Trieste, Gorizia e Udine, che hanno aperto relativi fascicoli. Non è ancora chiara la quantità di mascherine ritirate e che sarebbero state distribuite fino allo scorso mese di agosto. Sarebbe quindi probabile che i dispositivi non vengano utilizzati da tempo.
Commentando l’intera vicenda Fabio Pototschnig, segretario regionale della FIALS , sottolinea, come già ieri in una nota, la necessità che vi sia, a maggior ragione ora, un
Il problema, sottolinea infatti il sindacalista, è da ricercare alla base della questione. (Servizio di Umberto Bosazzi)


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